Alpi Marittime: nel regno di stambecchi e camosci

Il Parco Naturale delle Alpi Marittime offre una visione della montagna alpina un po’ diversa da quella della Val d’Aosta e delle Dolomiti, dove le piste da sci e gli impianti di risalita dominano il paesaggio.

Le Alpi Marittime, a mio parere, mantengono una realtà più genuina e selvatica dove la natura la fa’ ancora da padrona.

Si può partire da Entraque con la visita al Centro Faunistico Uomini e Lupi che, con le aree fuori paese e le sale del museo in centro, ci introduce alla vita della montagna e ci insegna come l’uomo può convivere tranquillamente con il lupo.

Da Entraque si può raggiungere il lago della Rovina dove noi abbiamo parcheggiato il camper, nell’area attrezzata, per svegliarci al mattino circondati dai camosci che brucano l’erba sulle sponde del lago e dagli stambecchi che scendono a cercare i sali minerali per integrare la loro dieta.

La zona è un ottimo punto di partenza per la salita al rifugio Genova collegato all’ampia e bella rete sentieristica in quota.

Anche durante la salita non è difficile incontrare qualche animale, come è capitato a noi con una femmina di stambecco che abbiamo incrociato lungo il sentiero e che ci è venuta incontro cambiando percorso solo all'ultimo momento.

Tappa successiva il campeggio “Sotto il Faggio” a San Giacomo di Entraque da dove si può raggiungere, tra le varie destinazioni possibili, il lago Vej del Bouc, attraversando il vallone del Moncolomb ed il Prà del Rasur. Semplice la prima parte di percorso, un po’ più faticosa la seconda, in salita di un paio d’ore. Il paesaggio ripaga sicuramente lo sforzo, soprattutto quando i camosci scendono a brucare l’erba fresca sulle sponde del lago nel quale si specchiano le cime delle montagne ancora parzialmente innevate, a 2054 metri di quota, e noi siamo gli unici spettatori insieme alle simpatiche marmotte, che ci accompagnano fischiando anche lungo la discesa di ritorno fino al Prà.

Dopo una mattina di relax in campeggio e l’incontro con un simpatico ghiro, ci siamo spostati nell’area di parcheggio nei pressi delle Terme di Valdieri per una passeggiata pomeridiana verso la casa reale nel Vallone del Valasco.

Infine mattinata dedicata ad una escursione in e-bike nel Vallone della Valletta, fino ai piedi del rifugio Regina Elena, ancora in compagnia delle marmotte.

Interessante la prova con la e-bike a pedalata assistita: si pedala in salita con lo stesso impegno muscolare richiesto in pianura, però si deve pedalare e quindi il movimento fisico è comunque assicurato.

La zona è raggiungibile anche in auto e camper, con strada stretta ma non sconnessa.

Con questo si conclude la nostra visita nel Parco Naturale delle Alpi Marittime, che avrebbe ancora molto da offrire con le sue tre valli (Gesso, Stura e Vermenagna) unite da una vasta rete di sentieri che attraversano gli antichi territori di caccia di casa Savoia.

Informazioni pratiche

- Area parcheggio Lago della Rovina: attrezzata con area pic-nic, bagni e bar con spaccio al costo di 8 euro per l’intera giornata

- Campeggio Sottto il Faggio a San Giacomo di Entraque: 5 euro a persona 7 euro per il camper, servizi puliti, personale molto disponibile, uso frigorifero, ristorante, no camper service

- Area Terme di Valdieri: 12 euro la notte (fino alle 10) 8 euro giornaliero (fino alle 18), orari rigidi, camper service gratuito

- noleggio bici ed e-bike c/o bar Il Faggio sopra alle Terme di Valdieri: prezzi e-bike 1h / 10 euro – mezza giornata 20 euro – giornata 35 euro – sconti per più giorni

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