Lungo il percorso per arrivare sul luogo dell'appostamento un giovane orso ci attraversa la strada a qualche decina di metri di distanza e fugge nel bosco.

Avanziamo adagio e poco dopo una femmina lo segue accompagnata da un cucciolo. Fermiamo l’auto ma gli orsi sono già scomparsi dalla nostra visuale. Ci giriamo dall’altro lato e vediamo un altro cucciolo, sicuramente di pochi mesi che, probabilmente spaventato, si sta arrampicando su un albero.

Ci rendiamo conto di trovarci nella posizione peggiore, tra la mamma ed il cucciolo, e questo potrebbe essere rischioso per il piccolo che rischia di restare isolato e quindi esposto al pericolo rappresentato dai maschi adulti che non esiterebbero ad ucciderlo per accoppiarsi con la mamma privata della prole e trasmettere così la propria discendenza.

La natura a volte può sembrare crudele ma questi meccanismi derivano da millenni di selezione naturale e sono risultati vincenti per la sopravvivenza e l’evoluzione delle specie animali.

Ci spostiamo velocemente per evitare rischi per il cucciolo che infatti, non appena la via si libera, corre in direzione della mamma.

foto: cucciolo di orso in Slovenia 

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