E' stato un incontro particolare quello con questo capriolo.

Ero seduto per terra, appoggiato al tronco di un arbusto. Ormai, vista l'ora, pensavo di non poter più fare incontri con animali selvatici. Invece, mentre mi stavo godendo i raggi del sole che si stava alzando, è comparso lui, dietro ad una collinetta. Quando mi ha visto si è fermato, ma non è scappato: è rimasto immobile. Allora, cercando di non fare movimenti bruschi, ho puntato la macchina fotografica per fare qualche scatto. E lui non si è mosso, quasi fosse in posa. Faceva un tremito quando sentiva il click dell'otturatore, ma non si muoveva. Ho smesso di scattare per non spaventarlo ed è rimasto ancora un po' lì fermo. Poi con qualche balzo si è allontanato ed ha attraversato la radura davanti a me per dirigersi verso il boschetto. Quando ha raggiunto i primi alberi ho pensato che si sarebbe infilato nel bosco e non l'avrei più visto: invece è tornato indietro! Sembrava curioso e veniva verso di me, con calma, a piccoli passi. Mi guardava mentre io gli facevo qualche foto. Sarà stato un capriolo vanitoso?

Dopo avermi fissato per un po' ed essersi guardato intorno, senza fretta, è tornato sui suoi passi ed è sparito tra gli alberi del bosco. Sembrava non avere paura. Oppure aspettava qualcosa. Spero di non averlo disturbato più di tanto. Mi auguro che questa confidenza non possa costituire un pericolo per lui; non tutti gli umani che potrebbe incontrare saranno armati solo di macchina fotografica!