Lago di Tovel

Lago alpino nella Val di Non, a 1178 mslm, il lago di Tovel è uno dei più grandi bacini naturali dell'arco alpino.

Era soprannominato il “lago rosso” perché fino agli anni '60 del secolo scorso era caratterizzato da un particolare fenomeno provocato da un'alga che colorava le sue acque di un rosso intenso: questo non avviene più da molti anni probabilmente a causa del minor apporto di sostanza organica che defluisce nelle acque del lago e che potrebbe essere stata all'origine della fioritura dell'alga Tovellia sanguinea.

Oggi è conosciuto anche come “lago degli orsi” perché nella valle sono presenti diversi esemplari di orso bruno che talvolta si lasciano vedere da lontano, insieme all'altra tipica fauna alpina.

Il lago costituisce una zona umida di importanza internazionale e come tale tutelato dalla Convenzione di Ramsar. Come illustrato nei cartelli esplicativi affissi attorno al lago, nelle sue acque sono presenti diversi specie di pesci come il salmerino alpino, il sanguinerola, il cobite barbatello e l'alborella cisalpina mentre intorno sono presenti alcuni esemplari di biscia dal collare, un serpente non velenoso.

La zona è turistica e molto frequentata per cui è consigliabile evitare le giornate di punta per godere al meglio della tranquillità della zona, interessante anche come punto di partenza per escursioni nelle vallate e montagne circostanti.