Venaria Reale
Finalmente un esempio di soldi spesi bene: il progetto di restauro "La Venaria Reale".
Il complesso sorge a partire dal 1658 come residenza di piacere e caccia di casa Savoia.
Nel corso degli anni viene arricchita ed ampliata, fino al 1798 che segna l’inizio del declino in corrispondenza dell’arrivo di Napoleone.
I bellissimi edifici vengono trasformati prima in caserma e poi utilizzati come magazzini, fino a diventare, negli anni ‘50 del XX secolo, poco più che ruderi e tutto sembra cadere nell’oblio.
Fino al 1999 quando nasce il progetto La Venaria Reale: la più grande opera di conservazione di un bene culturale mai realizzata in Europa.
Un ottimo esempio di utilizzo dei fondi europei, ben 170 milioni di euro a cui si sono aggiunti i 50 stanziati dal ministero dei Beni Culturali ed altri 80 provenienti dalla Regione Piemonte, per un totale di 300 milioni di euro.
Il restauro ha riguardato 240.000 mq in totale e 800.000 mq di giardini, tra la Reggia, le Scuderie, il Borgo Antico ed il Parco della Mandria, comprendendo anche 9500 mq di stucchi, 1000 affreschi e 200.000 nuove piante.
L’inaugurazione è avvenuta il 12 ottobre 2007 ed i restauri sono terminati completamente nel 2011, in coincidenza col il 150° anniversario dell’Unità d’Italia.
Tutto ciò ha significato la rinascita di questo grandioso complesso alle porte di Torino, diventato un modello di restauro e gestione a livello internazionale.
Anche in Italia è possibile realizzare una grande opera senza sperpero di denaro!
Per maggiori approfondimenti sulla storia, le curiosità e le modalità per la visita è possibile visitare il sito lavenaria.it.
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