Il picchio muratore

Questo piccolo picchio variopinto (Sitta europaea) ha la peculiarità di scendere dai tronchi degli alberi a testa in giù.

E' una presenza abbastanza frequente e stanziale nei boschi di latifoglie e anche nei parchi urbani, considerato che non teme particolarmente la presenza umana.

Diffuso in tutta Europa (in Italia assente solo in Sardegna), misura 14 cm e pesa tra i 22 e i 25 grammi.

Molto vivace e vitale, d'estate si ciba di insetti mentre d'inverno di semi, ghiande, frutta e noci che rompe con il becco, da qui il nome di picchio in italiano e nuthatch in inglese cioè colpitore di noci. Anche il canto è festoso e allegro con ripetuti tui tui durante la giornata.

Ad aprile inizia il periodo della riproduzione e nidifica in cavità negli alberi, nei muri e nelle rocce. Nel caso che il foro d'ingresso fosse troppo grosso lo rimpicciolisce con un impasto di fango e saliva, da questa caratteristica deriva la seconda parte del nome italiano.