Il merlo acquaiolo (Cinclus cinclus) abita fiumi e torrenti limpidi con forti correnti,

cercando rifugio su rive rocciose con grossi massi. Si immerge in acqua senza difficoltà ed è capace di camminare sott’acqua anche controcorrente. In Italia è presente soprattutto nei torrenti alpini ma qualche nucleo frequenta anche l’Appennino.

Le dimensioni del Merlo acquaiolo variano dai 17 ai 19 cm, l’apertura alare raggiunge i 31 cm, mentre il suo peso è di circa 65 grammi. Non esistono differenze sostanziali tra i due sessi. Solo i soggetti più giovani si distinguono per un piumaggio grigiastro nella parte superiore e macchiettato con tonalità più chiare in quella inferiore. Il corpo e le ali degli individui adulti presentano una tonalità marrone, che sfuma verso il bianco sulla gola e sul petto. Il becco è nero, mentre le zampe sono di colore marrone scuro. La coda è piuttosto corta e spesso si trova in posizione sollevata.

Essendo una specie solitaria, la coppia si riunisce soltanto durante il periodo della riproduzione e si scioglie appena i pulcini diventano indipendenti. Il nido, di forma sferica, viene costruito principalmente con il muschio, in prossimità dei corsi d’acqua o sotto le cascate, tra le radici delle piante o nelle fessure rocciose. La femmina, durante il mese di aprile, depone dalle 4 alle 6 uova, che si schiudono dopo due settimane, ed entrambi i genitori si impegnano nella difesa del territorio.