Uno dei problemi per il mantenimento della biodiversità è l'invasione delle specie esotiche invasive,

immesse, più o meno volontariamente, dall'uomo e che spesso minacciano la sopravvivenza delle popolazioni autoctone preesistenti, sia animali che vegetali.

I viaggi passeggeri ed il trasporto di merci possono diventare vettori per molti organismi, sia animali che vegetali, che così si diffondono in aree del mondo dove non erano presenti. In questo modo entrano in competizione per le risorse con gli occupanti di quella nicchia ecologica e talvolta riescono ad adattarsi meglio all'habitat, andando così a soppiantare le popolazioni autoctone.

Anche la liberazione volontaria da parte dell'uomo, per scopi venatori, oppure le fuoriuscite da allevamenti creano lo stesso problema; come nel caso dei cinghiali, delle nutrie, delle tartarughe guancia rossa e così via.

Infatti, come riporta l'ISPRA nel suo sito www.specieinvasive.it : "Le specie esotiche invasive possono causare l’estinzione di specie autoctone, possono alterare la composizione delle specie presenti in una certa area, portare alla degradazione totale degli habitat che occupano, o modificare le dinamiche di erosione del suolo, per citare alcuni esempi di effetti sull’ambiente. Possono inoltre avere notevoli impatti sanitari a causa della trasmissione di allergie o malattie attraverso i continenti sia all’uomo che alle altre specie animali e vegetali."

Una delle specie a rischio è il gambero di fiume europeo, considerato in pericolo di estinzione, che si trova a competere con diversi invasori: gambero americano, della Louisiana, della California, virile e marmorato.   

Fortunatamente esistono ancora zone, come questi boschi del Mugello, che non sono state colpite dall'avanzata di questi "alieni", dove i gamberi di fiume europei riescono a sopravvivere.

E' importante, perciò, proteggere e tutelare questo patrimonio boschivo per garantire il mantenimento della biodiversità e della catena alimentare.

Gambero rosso della Louisiana nella piana fiorentina

Gambero rosso della Louisiana nella piana fiorentina